Ande 2016

Partita l’11 febbraio 2016 la spedizione “Ande 2016”, si è svolta nel “profondo Sur” del mondo, nella Terra del Fuoco e nelle Ande della Patagonia dove il team, composto da fotografi, film-maker e ricercatori, ha lavorato, in momenti diversi, per oltre 2 mesi.

La spedizione, la quarta del progetto “Sulle tracce dei ghiacciai”, ha proseguito il lavoro di documentazione fotografica già avviato nelle tre precedenti spedizioni del progetto, con l’obiettivo di arricchire ulteriormente l’archivio prodotto da Fabiano Ventura. Questo si candida infatti a essere la più importante documentazione dedicata ai ghiacciai della Terra realizzata attraverso la tecnica della fotografia comparativa (repeat photography: confronto fotografico tra immagini storiche e moderne ottenute dallo stesso punto di ripresa per ottenere una perfetta sovrapposizione).

Nei primi 45 giorni di permanenza il fotografo Fabiano Ventura ha ripercorso le orme del sacerdote salesiano, fotografo e cineasta Alberto Maria De Agostini, per ripeterne le splendide fotografie, realizzate tra il 1910 e la metà degli anni ’50, dagli esatti punti di ripresa e nello stesso periodo dell’anno.

A metà marzo la spedizione, dopo aver percorso oltre 1000 km nella Patagonia cilena e argentina alla ricerca dei luoghi fotografici storici, ha incontrato un team di ingegneri e geologi per portare a termine l’attività più strettamente scientifica, la verifica di nuovi metodi e tecniche per la realizzazione dei modelli tridimensionali delle fronti glaciali, prevista nell’ambito del progetto “GlacioVar”, sostenuto dal DARAS-Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha visto la collaborazione tra l’Area di Geodesia e Geomatica del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e  Ambientale della “Sapienza”, Università di Roma, il Dipartimento di Scienze della Terra Ardito Desio dell’Università Statale di Milano e l’Associazione Macromicro, quest’ultima promotrice dell’intero progetto Sulle Tracce dei Ghiacciai. Il lavoro dei ricercatori ha portato alla realizzazione di modelli 3D del ghiacciaio “Exploradores”, in Cile, attraverso immagini acquisite da terra, da droni e da satellite, al fine di aumentare la comprensione degli effetti dei cambiamenti climatici, in relazione al fenomeno dell’arretramento dei ghiacciai.

I risultati complessivi del progetto GlacioVar saranno messi a disposizione della comunità scientifica che contribuisce alle attività di monitoraggio dei ghiacciai Italiani, attraverso lo svolgimento delle campagne annuali di rilevamento glaciologico coordinate dal Comitato Glaciologico Italiano.

Durante il viaggio, una troupe coordinata dal regista Federico Santini ha realizzato le riprese video destinate alla produzione di un documentario che, oltre ad evidenziare il lavoro del team sul campo, ha raccontato la straordinaria storia di padre De Agostini.

La spedizione, che ha stretto una media partnership con LifeGate, e che ha avuto il patrocinio di alcune importanti istituzioni tra cui il Ministero degli Affari Esteri e l’Ambasciata Argentina in Italia, ha visitato i seguenti ghiacciai e zone geografiche:

• Il Parco Nazionale delle Torri del Paine (Cile)
• La zona del lago Argentino (Argentina)
• Il Parco Nazionale Los Glaciares (Argentina)
• Il ghiacciaio Exploradores (Cile)

Trailer del documentario
Fotografie di confronto
Diario della spedizione
Backstage
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