Le immagini panoramiche sono uno dei mezzi più espressivi per la rappresentazione di un paesaggio naturale, perché abbracciano in un’unica visione d’insieme un’estensione angolare normalmente impossibile da cogliere con un singolo sguardo. Già cento anni fa Vittorio Sella, tra gli altri, utilizzava frequentemente la sovrapposizione di più immagini riprese lungo l’orizzonte per coprire panorami anche di 360 gradi.
A quei tempi, le giunzioni tra una ripresa e l’altra erano nascoste intervenendo con l’inchiostro di china direttamente sulle stampe, che venivano poi rifotografate per ottenere l’intero panorama su una singola lastra, un’operazione complessa che suppliva artigianalmente alle mancanze della tecnologia. Oggi, con l’avvento dell’era digitale, esistono software molto sofisticati in grado di analizzare le singole riprese di una sequenza panoramica e di sintetizzare un’unica immagine di insieme senza soluzione di continuità, interpretando addirittura la distorsione reale introdotta dall’obbiettivo utilizzato per la ripresa. La precisione finale è così elevata da rendere del tutto impossibile distinguere i confini tra un’immagine e la successiva nella sequenza panoramica.
L’alta qualità delle moderne riprese panoramiche è raggiungibile grazie all’adozione di adeguati strumenti per la realizzazione delle singole immagini: un particolare supporto, chiamato testa panoramica, permette di muovere la fotocamera tra uno scatto e l’altro in modo da eliminare le distorsioni introdotte da spostamenti inadeguati che renderebbero difficile la corretta sovrapposizione delle immagini.
Durante la spedizione abbiamo utilizzato l’eccellente VR Drive di Roundshot, una testa digitale motorizzata in grado di eseguire da sola l’intera sequenza panoramica una volta impostato il numero di immagini necessarie a coprire l’angolo desiderato in funzione dell’obbiettivo scelto. In questo modo è possibile trasformare una comune fotocamera in un apparecchio adatto alle riprese panoramiche, per ottenere sia immagini statiche che vere e proprie ricostruzioni immersive, che permettono ad un osservatore di “muoversi” nell’ambiente ripreso con un’interattività del tutto impossibile da ottenere con riprese di tipo tradizionale.
Attraverso questa tecnologia, durante la spedizione abbiamo potuto pubblicare sul sito web le immagini panoramiche che man mano che le realizzavamo, praticamente in tempo reale.
Le fotocamere utilizzate per queste riprese sono state le due nuovissime ammiraglie full frame di Nikon, la D3x e la D700; nei momenti in cui le condizioni di illuminazione si avvicinavano a quelle visibili nelle riprese originali di Massimo Terzano e Vittorio Sella, le riprese panoramiche venivano replicate anche con la folding Linhof sul formato 6×9 o addirittura sulle lastre 4×5 pollici.
Qui di seguito proponiamo una selezione delle più spettacolari immagini panoramiche a 360° e dei relativi filmati interattivi ottenuti dalla fusione di 22 singole immagini.
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Immagini panoramiche
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Panoramiche QuickTimeVR
Cliccare e trascinare il mouse sulle immagini per spostarsi nella panoramica immersiva
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Are you a professional journalist? You write very well!!!
E’ dal 1954 che sogno le immagini del Baltoro e il grande spettacolo di vette che si affollano,lungo la sua valle. Queste particolari foto sono sogni a occhi aperti, non poteva essere diversamente per “il Louvre delle montagne”, come ha detto un colto e simpatico visitatore di questi luoghi. Complimenti per l’ottimo lavoro, spero siano possibili altri viaggi, c’è tanto da documentare. Franco Laffi
Progetto straordinario, immagini meravigliose, precisione maniacale nella sovrapponibilità del presente sul passato!
Grazie anche per le info tecniche sull’unione di immagini nel passato (uso dell’inchiostro di china e della ri-fotografia).
Se posso permettermi un piccolo appunto: nelle panoramiche immersive (ormai semplicemente VR e non più QuickTimeVR…) i nadir sono perfetti, mentre alcuni scatti allo zenith (nella prima e nella seconda panoramica) presentano una dominante verdastra che stona con il meraviglioso blu del cielo.
In ogni caso, complimenti: queste più che fotografie sono materializzazioni di un sogno…
Alessandro Ugazio
Una stupefacente sintesi di poesia, tecnica, scienza. Un progetto di grande suggestione e nello stesso tempo di grande interesse storico e scientifico. Le immagini della mostra, dal vero, lasciano senza fiato e una gran voglia di vedere un prossimo lavoro…..in stile alpino!!
i am word less about Fabiano…. Hez the best best Phtographer i ever meet in my whole Life…!!! I meet this guy here in Pakistan after his Success full Project….!! I wish to meet him again and work with him…!! hez such a brillant and amazing guy with excellent ideas and Lovely Personality…!! I m very Lucky to spend 4 days with this team in Islamabad…!! Wish him Best of Luck and a very Success full Life…!!
Waiting for his next visit…!
love u Fabiano